lunedì 24 dicembre 2012

Buon Natale da Cookinglaura!


 
Buon Natale a tutti, cari lettori! Vi auguro di trascorrere giornate bellissime in compagnia dei vostri cari e di preparare cose buonissime da mangiare tutti insieme.
Per me il Natlae vuol dire famiglia, un po' a Cagliari, un po' a Oristano, e confesso che torno un po' bambina, io che ho sempre desiderato essere adulta anche quando non lo ero.
E poi il Natale mi offre l'occasione per cucinare piatti speciali e condividerli nel modo che mi piace di più. Pertanto oggi vi propongo un dolce abbastanza elaborato ma davvero squisito. Si tratta di una mousse al peperoncino con un ripieno di biscotto al cioccolato bagnato con la sapa (il mosto cotto) e arricchito con fichi secchi. La ricetta non è mia, non me ne approprierò indebitamente, ma del mio pasticcere preferito, Maurizio Santin che l'ha pubblicata sulla rivista La Cucina Italiana di Dicembre 2011.
 
Gli ingredienti sono i seguenti:
200 gr di fichi secchi
185 gr di tuorli
185 di albumi
175 gr di panna fresca
175 gr di cioccolato fondente al 75%
170 gr di sapa
150 gr di cioccolato fondente al 50%
130 gr di panna montata
100 gr di burro morbido
65 gr di zucchero semolato
47 gr di farina di mandorle
47 gr di farina 00
40 gr di zucchero a velo
lievito per dolci
peperoncino in polvere
 
Per il biscotto
Sciogliere il cioccolato fondente al 50%, mescolare con una frusta il burro e lo zucchero  a velo, aggiungere il cioccolato e i tuorli, poi gli albumi montati a neve con il restante zucchero semolato (non devono essere troppo sodi ma solamente cremosi), per ultimo incorporate la farina setacciata con il lievito. Fate cuocere nel forno caldo per 16-18 minuti. Sformate e lasciate raffreddare coperto con  pellicola.
 
Tagliate a piccoli pezzi i fichi, raccoglieteli in una casseruola con 100 ml di acqua e cuocete sulla fiamma al minimo per 15-18 minuti, poi unite 20 gr di sapa, cuocete ancora per 1 min e  spegnete.
Scaldate la panna fresca senza farla bollire e aggiungete il peperoncino, circa un cucchiaino raso. Versate poi la panna filtrata sul cioccolato 75% tritato e mescolate fino a farlo sciogliere. Fate raffreddare sempre mescolando e aggiungete poi la panna montata. Sistemate un anello di metallo sul vassoio o sul piatto e mettete al centro un disco di biscotto. Bagnatelo con la sapa e sistemate sopra i fichi secchi. Versate la mousse al cioccolato e peperoncino e mettete in freezer a far rassodare. Per la decorazione io creato una cupola di caramello versato bollente ma non troppo sopra una ciotola unta di olio e dentro ho messo dei peperoncini freschi.
 
E allora cimentatevi, che non è così difficile come sembra! E Buon Natale a tutti voi!
 

mercoledì 19 dicembre 2012

Pizza e crostata, la cena perfetta


 
La cena preferita dei miei figli è pizza e crostata. Devo dire che anche io non disdegno, soprattutto la crostata, che secondo me è un dolce fantastico, se fatta bene.
La ricetta della pizza ve la ricordate? ve la ridò: 500 gr di farina manitoba o 00, 2 cucchiai di olio d'oliva, un cucchiaino da tè di sale, mezzo cubetto di lievito di birra e circa 250 ml di acqua tiepida. Impastate tutti gli ingredienti e poi lasciatei lievitare, lievitare, lievitare. Potete anche metterlo in frigo e dimenticarvene per due giorni, sarà ancora più buona. In ogni caso, lasciatela coperta e a temperatura ambiente per almento due-tre ore e poi formate le pizze che farete cuocere nel forno caldissimo e al massimo per circa 15 minuti (mettete il formaggio dopo i primi sette per non bruciarlo).
 
E ora passiamo alla crostata. vi do alcune indicazioni di base: la pasta frolla, impasto base di questo dolce, è un impasto modulare. Avete una dose di zucchero e di burro e due di farina e un uovo intero (o due tuorli se la volete più friabile) per ogni dose di farina. Quindi per 200 gr di farina avrete 100 di zucchero, 100 di burro e 1 uovo o due tuorli. Semplice, no?
Ricordatevi una cosa, contrariamente ad altri impasti, la frolla è meglio se fatta nel mixer o nell'impastatrice perchè il calore delle mani può farla "bruciare" e non riuscirete a stenderla. La cosa migliore per me è mettere tutti gli ingredienti eccetto le uova nel mixer a lame, far girare alcuni secondi fino a ottenere un briciolame, aggiungere le uova e terminare la massa a mano ma senza lavorarla troppo. Meno la lavorate, meglio è.
Un'altra cosa sulla quale non transigo è la stesura della pasta: dovete armarvi di mattarello. Non fatelo assolutamente a mano perchè avrete un risultato non omogeneo ed esteticamente peggiore.
Per il resto, c'è poco altro da aggiungere. Fatela riposare per un'ora circa in frigo e poi stendetela sulla teglia dopo aver preso la misura, versate la marmellata, formate la griglietta tagliandola da un'altra sfoglia di pasta avanzata e sistematela ordinatamente sulla marmellata. Se volete, decorate con mandorle a filetti o a lamelle o pinoli. Cuocere a 170° per 30 minuti.
Sono sicura che questa cena non piace solo ai bambini. O mi sbaglio?

domenica 9 dicembre 2012

Topinambur non è una parolaccia



Topinambur non è una parolaccia. E' un vegetale.
Forse non tutti lo conoscono, si tratta di un tubero simile alla patata ma di dimensioni più ridotte, che può essere utilizzata in diversi modi per piatti molto raffinati e dal sapore delicato e speciale.
La ricetta che vi propongo oggi è un tortino di topinambur da accompagnare con una salsa di formaggio o dei funghi saltati, a vostro gusto. Mi concentrerò soprattutto su questo morbido e delicato flan. Per prepararne 4 vi occorreranno:
500 gr di topinambur
200 gr di latte
200 gr acqua
200 gr di besciamella soda
2 uova
30 gr parmigiano grattugiato
sale, pepe
stampini monoporzione in alluminio

Per prima cosa preparate le verdure: lessate i topinambur pelato in acqua e latte per 15 minuti da quando bolle. Scolateli e metteteli nel mixer. Aggiungete la besciamella (se siete proprio alla canna del gas, usate quella pronta, altrimenti preparatela voi con 50 gr di burro, 50 gr di farina e 500 ml di latte, quella che vi avanza la potrete utilizzare per altre preparazioni), le uova, il parmigiano, sale e pepe e frullate fino ad ottenere una crema. Non preoccupatevi se il composto risultasse molto morbido, cuocendolo si rassoderà. Dividete il flan in quattro stampini ben imburrati e fate cuocere a bagnomaria in forno caldo a 180° per circa 20 minuti.

Aspettate un poco prima di sformarli e serviteli tiepidi, accompagnati con una salsa di formaggio (200 gr. di gorgonzola sciolto con 100 ml di panna e 100 ml di latte) o dei funghi saltati con burro, aglio in camicia e prezzemolo.
Credetemi, sarete totalmente conquistati!