domenica 19 novembre 2017

Il microonde non serve per cucinare, a meno che.....


Il microonde serve solo per riscaldare e non per cucinare. In linea di massima ciò è vero. Il forno a microonde lessa i cibi dando loro un aspetto e un gusto ospedalizio e proprio per questo non lo uso quasi mai. Confesso anche che quando ho fatto le selezioni per Masterchef e mi dissero che potevo portare solamente un piatto da riscaldare al microonde non ho fatto i salti di gioia, consapevole di dover escludere un sacco di cose. Ma ce' è un però.

Ho visto uno chef che apprezzo moltissimo, Luigi Pomata, cuocere le cozze nel microonde per farle aprire, con un risultato fantastico. E negli anni ho fatto molte prove con vari ingredienti, per cercare di capire se questo comunque utile strumento potesse essere utilizzato anche per la cottura. E ho fatto scoperte straordinarie come, ad esempio, il pesce di piccola pezzatura (la cosiddetta orata o spigola da porzione), che può essere cotta al cartoccio nel forno a microonde in pochissimo tempo, mantenendo tutta l'umidità. O il cioccolato, quando non volete metter su pentole e pentolini per il bagnomaria. O la zucca che poi utilizzerete per varie preparazioni. O, udite, udite, le chips croccanti di qualsiasi vegetale: patate, topinambur, rape bianche e rosse, croccanti e quasi buone come quelle fritte.

Quindi non sottovalutiamo questo straordinario e moderno strumento,  che ha comunque aiutato tante famiglie in cucina.  E la ricetta che vi propongo oggi si fa praticamente tutta al microonde: morbidi gnocchi di ricotta conditi con sugo di pomodoro, pancetta croccante e, se volete, crema di pistacchio. Buonissima e bellissima. Da preparare in soli 20 minuti!
Pronti, allora? Ecco la ricetta.

Gnocchi di ricotta, pancetta croccante, pesto di pistacchio
Ingredienti per 4 persone
Per gli gnocchi:
300 gr di ricotta
50 gr di farina
1 uovo
50 gr di parmigiano grattugiato
sale, pepe

salsa di pomodoro
50 gr di pancetta tagliata sottile
20 gr di parmigiano
pesto di pistacchi

Preparate gli gnocchi mescolando in una terrina tutti gli ingredienti. Versate il composto in una sac à poche e formate gli gnocchi, grandi come una noce, su un piatto piano leggermente imburrato. Cuocete nel microonde alla massima potenza per 1 minuto, poi trasferiteli in una pirofila nel fondo della quale avrete versato la salsa di pomodoro. In un altro piatto sistemate le fette di pancetta e fatele diventare croccanti cuocendole alla massima potenza per un minuto. Controllate e, se non dovessero essere pronte, andate avanti di trenta secondi in trenta secondi.
Sistematele sugli gnocchi, aggiungendo a piacere poco pesto di pistacchi. Spolverizzate con il grana grattugiato e fate scaldare leggermente il piatto per 2 minuti sempre nel microonde.





domenica 5 novembre 2017

Croce e delizia


L'uovo è per me un alimento squisito. Fin da bambina, se non avevo particolare fame, mi preparavo due uova al tegamino o alla coque ed ero felice e soddisfatta. Nella mia cucina, quindi, le uova non mancano mai. Sia perché riescono a risolvere magistralmente le serate in cui non sono riuscita  predisporre una cena, sia perché in casa se ne mangiano continuamente, a tutte le ore: a colazione, a cena, a merenda....
E poi come farei a preparare le torte, le polpette, e tutti gli altri piatti che preparo quotidianamente se non avessi sempre le uova nel frigo? Quindi, come potrete immaginare, nel mio frigorifero le uova non mancano mai.

Ma la cottura dell'uovo che preferisco tra tutte è in camicia. Croce e delizia di tutti i cuochi e temutissima prova a Masterchef, confesso che è una delle prime cotture che ho imparato, fin da quando ero bambina. Perché non si poteva fare su pani frattau (pane carasau ammollato, condito con sugo di pomodoro e pecorino a strati e guarnito con un uovo in camicia) senza l'uovo in camicia e quel compito era sempre demandato a me (non chiedetemi il motivo, ma è così).
Ho pensato allora a questa ricetta, semplice ma buonissima e molto adatta alla stagione autunnale (se si sbriga ad arrivare, posto che qui a Cagliari oggi, 5 novembre, ci sono 25 gradi!); crema di casitzolu, cardi saltati con prosciutto e uovo in camicia. Non troverete un pelo in quest'uovo, perché è semplicemente fantastico!

Crema di casitzolu, cardi saltati con prosciutto, uovo in camicia
Ingredienti per 4 persone
4 uova freschissime
200 gr di casitzolu non troppo fresco (in alternativa potete adoperare un pecorino semistagionato)
15 gr  amido di mais (maizena
200 ml di latte
200 gr di cardi mondati e sbollentati
50 gr di prosciutto crudo
olio evo
sale, pepe

Preparate la crema di formaggio. Mettete il formaggio tritato grossolanamente in una casseruola con l'amido e il latte e fate sciogliere a fuoco molto basso finché no si scioglie e forma una crema. Regolare di sale (se necessario) e pepe e mettere da parte.
In una padellino antiaderente far soffriggere i cardi in due cucchiai di olio insieme al prosciutto tagliato a striscione sottili. Far cuocere per qualche minuti (il prosciutto deve diventare leggermente croccante), regolare di sale e pepe e spegnere.
Preparare le uova in camicia. Portare a ebollizione l'acqua in un pentolino di 12-15 cm di diametro e salarla. Con il manico di un cucchiaio formare un mulinello nell'acqua e adagiarvi l'uovo dopo averlo aperto delicatamente, direttamente sopra il pentolino dell'acqua. Continuare a girare intorno all'uovo in maniera da chiudere l'albume intorno al tuorlo e dargli una forma regolare tondeggiante. L'acqua deve sempre essere fremente e il bollore non troppo forte. Fate cuocere per circa un minuto e mezzo e poi scolatelo con una schiumarola.
Montate il piatto mettendo in una ciotola la crema di formaggio calda, i cardi e per ultimo l'uovo.