Raviolini di carne al sugo di arrosto
Risotto alla barbabietola, funghi carboncelli e pesto di tartufo
Pesce, pomodorini al forno e cime di rapa
Coniglio arrotolato alla salvia e patate morbide e croccanti
Rotolo di meringa e ganache al cioccolato
Raviolini di carne al sugo di arrosto
Ingredienti per 8 persone
Per la pasta
300 gr di farina 00
100 gr di semolato rimacinato di grano duro
4 uova
Per il ripieno
500 gr di carne di manzo per brasato
150 gr carota sedano cipolla tagliati a brunoise
1 bicchiere di vino bianco
salvia, timo, rosmarino, bacche di ginepro o mirto, 1 chiodo di garofano, noce moscata
concentrato di pomodoro
100 gr bietole lessate e strizzate
1 tuorlo
50 gr parmigiano grattugiato
brodo (o acqua)
sale, pepe
olio evo, burro
Preparate la pasta lavorando bene tutti gli ingredienti. Avvolgetela nella pellicola e fatela riposare per almeno mezz'ora.
Preparate il ripieno possibilmente alcune ore o il giorno prima. Fate rosolare bene la carne su tutti i lati in una casseruola, aggiungete le verdure e fate cuocere ancora per 2-3- minuti. Sfumate con il vino, lasciandolo evaporare, coprite con il brodo (o l'acqua), aggiungete gli odori legati a mazzetto, il chiodo di garofano e le bacche di mirto, regolate di sale e fate cuocere a fuoco lento per 2 ore circa. Se preferite, potete usare la pentola a pressione dimezzando il tempo. Scolate la carne e tritatela, fredda, nel mixer con il tuorlo, il parmigiano e le bietole, aggiustando di sale e pepe, se necessario. Insaporite con la noce moscata. Dovrete ottenere un composto molto fine, come quello dei tortellini.
Stendete la pasta sottilissima, all'ultima tacca della macchinetta, e formate dei raviolini. I miei sono al plin, ma potete scegliere voi la forma.
Passate al setaccio il sugo dell'arrosto, allungandolo se necessario con poca acqua e aggiungendo una noce di burro. Cuocete i ravioli in acqua bollente salata per 1 minuto dal bollore e saltateli nel sugo d'arrosto.
Risotto alla barbabietola, funghi carboncelli e tartufo
Ingredienti per 6 persone
500 gr di riso carnaroli o vialone nano
1 barbabietola fresca
400 gr di funghi cardoncelli
1 tartufo nero
aglio
brodo vegetale
parmigiano grattugiato
olio evo
sale, pepe
Lessate la barbabietola sbucciata e tagliata a pezzi in abbondante acqua non salata, finché non sarà tenera. Frullatela bene con poco olio evo, salando e pepando leggermente.
Mondate i funghi e tagliateli a grossi pezzi che farete insaporire in 3 cucchiai di olio caldo insaporito con 1 spicchio di aglio intero (che poi eliminerete). Basteranno 5 minuti. Regolate di sale e pepe.
Fate tostare il riso a secco, senza grassi, in una casseruola e portatelo a cottura aggiungendo piano il brodo caldo. Serviranno 16 minuti circa. Aggiungete la crema di barbabietola, regolate di sale e pepe, versate nel piatto e completate con i funghi e il tartufo tritato a coltello.
Pesce, pomodorini al forno e cime di rapa
Ingredienti per 8 persone
8 scaloppe di pesce bianco (ombrina, spigola, orata o quello che trovate!) da circa 150 gr ciascuna
500 gr di cime di rapa
400 gr di pomodorini
aglio
olio evo
peperoncino
sale, pepe
Una premessa: nella foto che vedete ho usato il pesce balestra, che ha una polpa straordinaria e anche un prezzo straordinario. Voi potete usare il pesce che preferite e che trovate al mercato: spigola, cernia, ricciola (quello che ha la polpa più simile al mio)... Fatevelo preparare dal pescivendolo già sfilettato e porzionato, se non lo sapete (o volete) fare voi.
Mondate le cime di rapa eliminando i gambi più duri e lasciando solo le foglie tenere e i broccoletti. Fate scaldare 4 cucchiai di olio evo in una larga padella e insaporite 2 spicchi di aglio interi e poco peperoncino. Aggiungete le cime di rapa, abbassate un poco la fiamma e fate cuocere per 7-8 minuti circa nella loro acqua. Salate alla fine e mettete da parte.
Sistemate i pomodorini in una larga teglia da forno e conditeli con olio, sale pepe. Infornateli a 180° per 30 minuti (io li ho lasciati interi ma se preferite potete tagliarli a metà).
Passate il pesce nella padella antiaderente caldissima, con poco olio, da entrambe le parti, per renderlo croccante. Se il pesce ha la pelle, cominciate dal lato della pelle. Mi raccomando, la padella dovrà essere caldissima! Regolate di sale e pepe e terminate la cottura in forno caldo a 200° per 7 minuti esatti. Servite il pesce con le verdure.
Coniglio arrotolato alla salvia e patate morbide e croccanti
Ingredienti per 6 persone
1 coniglio disossato
1 kg di patate (io ho usato quelle bianche e viola)
50 gr prosciutto crudo
salvia, buccia di limone
vino bianco
olio evo, olio di arachidi
sale, pepe
Lessate a pezzi sbucciate 2/3 delle patate bianche finché non sono tenere, poi schiacciatele con la forchetta e conditele con olio, scorza di limone grattugiata, salvia tritata, sale, pepe, allungando con poca acqua di cottura. Tagliate le restanti patate bianche e viola con la mandolina e friggetele in abbondante olio di arachidi finché non sono croccanti.
Aprite bene il coniglio in un'unica fetta, sistemate il prosciutto sopra, coprendo bene tutti i lati e aggiungete qualche fogliolina di salvia. Arrotolate per il lato lungo e legate bene. Sistemate il rotolo in una casseruola da forno con 4 cucchiai di olio, regolando di sale pepe la superficie, e infornate a 180 gradi, girandolo dopo 10 minuti. Trascorsi altri 10 minuti bagnate con 1 bicchiere di vino bianco e fate cuocere altri 20 minuti. Trascorso il tempo, togliete il coniglio dal forno e avvolgetelo nella carta argentata, facendolo riposare.
Servite il coniglio a fette con le patate schiacciate e quelle fritte, completando con il suo sugo al quale avrete aggiunto l'eventuale acqua formatasi durante i riposo della carne.
Rotolo di meringa e ganache al cioccolato
Ingredienti per 8 persone
120 gr di albuni (circa 3)
200 gr di zucchero semolato
100 gr di panna fresca
100 gr di cioccolato fondente (anche al 70%)
cacao amaro
Montate gli albumi con lo zucchero fino ad ottenere una meringa soda e lucida. Stendetela su una placca foderata con carta forno e fate cuocere a 170° in fondo statico per 25 minuti.
Toglietela e rovesciatela (prendendola per i bordi della carta) su un altro foglio di carta, poi arrotolatela. Non preoccupatevi se si rompe un poco.
Portate a bollore la panna e versatela sul cioccolato tritato, facendolo sciogliere bene. Raffreddatelo e alla fine montatelo con la frusta. Srotolate la meringa e stendete sopra la ganache, poi riarrotolate bene aiutandovi con un foglio di carta forno e tenete in frigo per almeno 1 ora.
Prima di servire, spolverizzate con cacao amaro e tagliate il rotolo a fette.
Grazia per gli ottimi spunti :-) Buon anno 2018
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