Primo settembre, l'autunno avanza e l'estate si allontana... Confesso però che a me l'autunno non dispiace affatto, di solito è il periodo dei cambiamenti a livello lavorativo, della ripresa "normale" delle attività dopo la pausa estiva. E poi il mercato in autunno si colora di prodotti speciali e meravigliosi: funghi, i primi carciofi, tanti tipi di cavoli.
Ma oggi voglio fare la nostalgica, dal momento che anche io ho trascorso lunghe vacanze e altrettante ne ha trascorso il mio blog Cookinglaura! Vi propongo uno stuzzichino (amuse bouche se volete un nome più à la page....) perfetto prima di iniziare un pasto di pesce: tartare di gamberi alla maniera di Cookinglaura.
Il gambero crudo è un tabù per molti. Eppure, una volta che si assaggia, di solito viene apprezzato anche dai palati più scettici. E' un sapore forte che, a mio parere, non deve essere troppo "pasticciato" da altri ingredienti.
Questa ricetta è quindi molto delicata e anche di grande effetto.
Prima di tutto preparate i crostini. Affettate molto sottilmente del pane leggermente raffermo e fatelo tostare in forno.
Sgusciate circa 300 gr di gamberi rossi (potete conservare le teste per un fondo o una bisque, oppure, come capita a casa mia, potete mangiare crude anche quelle...), eliminate l'intestino nero dalle code e tritatele a coltello. In una ciotola mescolate i crostacei, un cucchiaino di zenzero tritato, erba cipollina, una punta di peperoncino fresco,1 cucchiaino di succo di limone, 2 cucchiaini di salsa di soya, 1 cucchiaio di olio e.v., sale e pepe. Fate raffreddare in frigo fino al momento di servire, poi sistemateli in piattini monoporzione aiutandovi con un coppapasta e guarnite con il crostino e una fettina di pomodoro.
E dai, che l'estate non è ancora terminata!
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