domenica 23 giugno 2019

La doppia vita della rotella da pasta




Le persone collezionano le cose più impensabili, francobolli (come mia madre), giornali, occhiali... Io colleziono rotelle da pasta. E' un oggetto che mi ha sempre affascinato fin da quando ero bambina e me le mettevano in mano per tagliare ravioli o seadas. Credo che nella mia storia culinaria, chiudere e tagliare i ravioli sia la prima cosa che ho imparato.

La mia preferita, non forse la più bella, è quella fatta con una moneta da 500 lire che mi regalò un vecchio signore ad Armungia circa 20 anni fa, in un trasferta del mio vecchio lavoro. Ha i denti piccolissimi e molto vicini e per certe cose non è adatta, ma mi piace la sua storia e il fatto che abbia avuto una doppia vita, come è capitato a me in ambito lavorativo.

La ricetta che vi darò oggi è qui di quella dei ravioli di ricotta e limone, come si sono sempre fatti  a casa mia. Non è una ricetta elaborata o particolarmente raffinata, ma ha il sapore della cucina di casa, quella della domenica che a me piace tanto.
Avrete solamente bisogno di un po' di tempo e pazienza, ma il risultato sarà assolutamente soddisfacente. E allora, armatevi di rotella e cominciate a impastare.

Ravioli di ricotta, bietola e limone
Ingredienti per 6-8 persone

Per la pasta
250 gr di farina 00
250 gr di semola rimacinata di grano duro
5 uova

Per il ripieno
500 gr di ricotta di pecora
50 gr di bietole
la scorza grattugiata di un limone
1 uovo
50 gr di parmigiano grattugiato
sale

Impastate gli ingredienti per la pasta nella planetaria o a mano e fatela riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
Mescolate la ricotta con le bietole sbollentate, strizzate e tritate a mano, la buccia del limone, il sale, il parmigiano e l'uovo.
Tirate la pasta alla penultima tacca della macchinetta formando delle strisce e  posizionate dei mucchietti di ripieno grossi come una piccola noce, ben distanziati l'uno dall'altro. Ripiegate la pasta sopra il ripieno e chiudete i ravioli togliendo bene l'aria, poi tagliateli con la rotella dentellata.
Cuoceteli in acqua bollente salata per 2-3 minuti da quando vengono a galla e conditeli in maniera semplice, con sugo di pomodoro fresco e parmigiano o pecorino.
I ravioli così ottenuti possono anche essere conservati in freezer.









giovedì 14 marzo 2019

L'apparenza inganna. Ovvero, la crema di baccelli di fave


L'apparenza inganna e vi spiegherò perché. Guardate la foto. E' indubbiamente una crema di verdure. Ma non immaginerete mai di che verdura si tratta.
E' una crema di baccelli di fave, con aggiunta di cicoria selvatica ripassata, semi e crostini. Avete capito bene, baccelli di fave, quelli pelosetti che solitamente buttate via dopo averli aperti.
E invece sono squisiti, da provare assolutamente. Anche io non li avevo mai provati ed è stata una magnifica scoperta che mi ha fatto fare la mia collega Roberta Schirru, artefice del piatto che abbiamo proposto da poco al ristorante Vitanova.

La ricetta è semplice e veramente buona ma c'è un altro aspetto che mi piace moltissimo, il fatto che si riutilizza un elemento "di scarto" e si riduce quindi lo spreco. E' un elemento molto importante nella mia cucina, come sapete. Una sfumatura etica che non costa niente e che dà grandi risultati.
Ma non avete voglia di provarla anche voi? E allora, ecco la ricetta.

Crema di baccelli di fave

Ingredienti per 4 persone

500 gr di baccelli di fave sgranate
50 gr di cipolla bianca
olio evo
acqua
peperoncino
sale

Per guarnire
Cicoria selvatica 1 mazzo
1 spicchio di aglio
semi misti
crostini di pane raffermo
olio evo
sale

Sbianchite in acqua bollente i baccelli di fave per 5 minuti circa, scolateli, buttateli in acqua e ghiaccio per mantenere il colore verde e teneteli da parte. Conservate l'acqua di cottura.
Soffriggete la cipolla tritata in tre cucchiai di olio evo per un minuto, aggiungete peperoncino e togliete dal fuoco.
Saltate la cicoria in due cucchiai di olio che avrete fatto insaporire con uno spicchio di aglio. Abbassate la fiamma, salate, mettete il coperchio e fate cuocere per 6-7 minuti.
Frullate i baccelli e la cipolla con tutto il condimento, aggiungendo acqua di cottura fino a ottenere una crema senza. Aggiustate di sale.
Nella fondina versate la crema, guarnite con la cicoria, i semi e i crostini e servite.

lunedì 25 febbraio 2019

La regina delle torte


Oggi mi è successa una cosa. Dovevo inviare a un'amica alcune ricette di torte e biscotti e le ho cercate nel blog che ormai non aggiorno da novembre scorso.
Rileggendo le ricette mi è venuta una grande nostalgia, perché ho pensato che tutto è nato da lì, da quelle pagine dalle quali tante persone mi hanno conosciuto e apprezzato.
E allora ho deciso che riprenderò a scrivere e ad aggiornarlo, perché è una bella cosa e credo che sarà un bel complemento della mia nuova avventura, Vitanova, che senza Cookinglaura non sarebbe mai iniziata.
Ecco quindi una nuova ricetta che amo tanto e che propongo al ristorante, la Victoria spinge cake, la torta amata dalla regina Vittoria tanto da portarne il nome. E' una torta semplice ma bellissima e soprattutto golosa, come potete vedere nella foto. Provate a prepararla e a concedervi un pomeriggio con un tè e una fetta di torta. Una coccola splendida che vi meritate assolutamente!


Victoria Sponge Cake
Per la torta
3 uova intere
2 tuorli (30 gr)
175 gr zucchero
180 farina 00
50 gr burro fuso
1/2 bustina di lievito
buccia di limone grattugiata

Per la farcitura
200 gr fi confettura di fragole setacciata
200 ml di panna fresca da montare

Con le fruste montate le uova e i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e molto spumoso. Aggiungete a mano con una spatola la farina setacciata insieme al lievito e infine aggiungete il burro fuso velocemente. Cuocete in forno caldo a 175° per 35 minuti, fate raffreddare bene e dividete la torta in due parti.
Montate la panna (a me piace senza zucchero, ma se volete potete aggiungerne 50 gr a velo). Spalmate la marmellata sullo strato inferiore della torta, completate con la panna montata sopra la marmellata e con la calotta superiore della torta.
Spolverizzate con zucchero a velo e servite.