sabato 18 giugno 2016

Cookinglaura seconda all'Hellman's burger party con Joe Bastianich!



Ebbene si, ho conosciuto Joe Bastianich e sono arrivata seconda all'Hellman's Buger Party, amici miei. Anzi, il mio Hamburger è arrivato secondo, secondo il rigidissimo giudizio del giudice di Masterchef. Premio in palio un viaggio a New York per due. Volete sapere dei più? Ecco l'avventura che mi è capitata.

Un giorno ho visto su Facebook la pubblicità di un concorso di una nota marca di maionese americana, giudice Joe Bastianich. Bisognava preparare un hamburger: di carne, di pesce o di verdure. Ho deciso di partecipare e così ho organizzato una cena con i miei carissimi ed espertissimi amici gourmand Enrico Melis e Claudia Cherchi per provarne diversi. Ne abbiamo assaggiato tre di carne, di cui uno di pecora, e due di pesce ma solamente uno ha avuto la meglio: manzo, melanzane erborinato di pecora e cioccolato 70% grattugiato. Avete capito bene, cioccolato. E naturalmente il pane preparato da me. Nome dell'hamburger: the dark side of the beef; non me ne vorranno i Pink Floyd ma la citazione era per il dark chocolate....Ma andiamo avanti.

Mando la ricetta  e dopo alcuni giorni mi comunicano che sono stata selezionata tra gli otto  che dovranno partecipare al contest con Joe Bastianich. Ero in una riunione di lavoro e sono quasi caduta dalla sedia....
Dopo aver ricevuto tutte le indicazioni per l'organizzazione, il grande giorno parto per Milano dopo aver panificato alle 6 del mattino, insieme alla mia grattugia microplane (che verrà puntualmente presa per una katana al controllo di sicurezza dell'aeroporto, sia a Cagliari che a Milano....) , ai panini, tipo Heidi con i panini in valigia per la nonna, e all'erborinato di pecora.

Eravamo solamente otto, scelti tra centinaia di persone e solamente questo mi rendeva emozionata e ansiosa. Abbiamo avuto 20 minuti per cucinare l'hamburger  secondo la ricetta che avevamo inviato e solamente tre avrebbero passato il primo turno per poi affrontare una seconda prova "segreta".
Quando ho portato il mio piatto a Bastianich e gli ho detto gli ingredienti ha fatto una faccia da "Io muoro" e un po' stavo morendo anche io. Poi l'ha assaggiato e ha cambiato espressione. Mi ha detto che molti hanno provato a inserire il cioccolato nei piatti salati ma pochissimi c'erano riusciti e che io c'ero riuscita benissimo. Insomma, facendola breve, ho passato il primo turno e siamo rimasti in tre.
A questo punto, ci hanno consegnato una sorta di mister box e ci hanno dato altri 20 minuti per preparare un altro hamburger. Io ho messo oltre alla carne, pancetta, maionese mescolata con avocado, pomodoro grigliato, lattuga. L'aver grigliato il pomodoro è stato quello che, secondo me , mi ha fregato, perché la consistenza non è piaciuta al severo giudice. Alla fine ha vinto un altro e sono andata via con un secondo posto (il notaio mi ha chiamato da parte e mi ha detto"lei è seconda, ha qualcosa da dire?") e tanta, tanta soddisfazione. Oltre, naturalmente a un selfie con Bastianich e Kris Grove, la presentatrice.
Che dire? e' stata veramente una esperienza,  bella  e inaspettata. Ma non siete curiosi di provare la ricetta?

The dark side of the beef
Ingredienti per 4 hamburger

Per il pane 
450 gr di farina manitoba
30 gr di burro morbido
180 ml di acqua
1 uovo
50 gr di zucchero
1 cucchiaino di sale
semi misti per decorare
1 tuorlo
acqua

Per l'hamburger 
800 gr di carne di manzo macinata
erbe aromatiche tritate (maggiorana, erba cipollina, basilico)
sale, pepe

1 melanzana
100 gr di erborinato di pecora
15 gr di cioccolato fondente 70%
maionese
peperoncino, possibilmente in pasta
insalata gentilina

olio , sale e pepe per cuocere

Per il pane, impastate tutti gli ingredienti per una decina di minuti e fate lievitare 2 ore almeno in un ambiente caldo. Dividete la pasta in 7 pezzi e formate dei panini tondi che farete lievitare direttamente nella teglia in cui li concerete, foderata di carta forno. Fate lievitare per un'altra ora e spennellate la superficie con tuorlo mescolato con poca acqua. terminate con semi misti e fate cuocere in forno caldo a 180° per 15 minuti. Togliete dal forno e fate raffreddare. Li potete anche conservare in freezer una volta cotti.

Impastate la carne con le erbe, sale, pepe e formate gli hamburger. Metteteli da parte in frigo.
Tagliate la melanzana a fettine sottili e grigliata con olio in una padella ben calda, salando alla fine.
Formate l'hamburger in questo modo: grigliate leggermente il pane, spalmate sul pane abbondante maionese mescolata con peperoncino, proseguire con le fette di melanzane sovrapposte, l'hamburger, l'erborinato spezzettato con le mani, il cioccolato grattugiato, lattuga e la calotta del pane con la maionese.
A Joe è piaciuto molto, spero che piaccia anche a voi!








mercoledì 8 giugno 2016

Fenomenologia de sa fregula



Cucinare sa fregula per i sardi è un rito. Questa pasta deliziosa, che molti preparano ancora a mano con sapienza antica, piace a tutti ed è ormai una bandiera dell'enogastronomia isolana. I turisti impazziscono e la cercano nei ristoranti e nelle botteghe tipiche per assaggiarla e portarla a casa, ma anche i sardi la adorano e la utilizzano per squisiti primi piatti di pesce o semplicemente con la salsa di pomodoro.
Ma come tutte le cose, sa fregula ha le sue regole perché basta poco per rovinarne la cottura o renderla un'anonima pasta insapore. Per questo ho pensato di proporvi una ricetta molto semplice e delle utilissime regole per cucinarla al meglio, con risultati eccezionali.
Ecco la mia ricetta.

Fregula con gamberi e limone

Ingredienti per 4 persone
320 gr di fregula tostata
700 ml di brodo di pesce
500 gr di gamberi freschi
buccia di limone grattugiata
1 spicchio di aglio
olio evo, peperoncino
prezzemolo per guarnire

In una larga casseruola fate andare dolcemente lo spicchio di aglio con il peperoncino in 4 cucchiai di olio per 1' circa. Versare sa fregula e farla tostare per un altro minuto, poi cominciare a sfumare con il brodo, come fosse un risotto. Continuate a far cuocere sa fregula nel brodo e aggiungete alla fine i gamberi crudi sgusciati (io ho messo anche le teste perché a noi piacciono molto). Portate a cottura stando attenti che resti un po' brodosa. Regolate di sale, se necessario, e completate con la buccia grattugiata di un limone e il prezzemolo tritato. 

E dopo la ricetta, ecco le regole per una fregula perfetta:
1) Sa fregula tiene bene la cottura ma assorbe anche molto liquido: controllatela bene quando la cuocete, calcolando sempre almeno 10', a seconda della grossezza;
2) E' meglio cuocerla nel brodo, come un risotto, senza però farla asciugare troppo. Solamente se preparate la minestra con le arselle alla cagliaritana potete farla precuocere a metà, completando comunque la cottura nel brodo;
3) Trovate due tipi di fregula: quella tostata e quella non tostata (anche a seconda della zona di provenienza). Considerate che quella tostata ha un sapore più deciso, quindi tenetene conto nelle vostre preparazioni;
4) Sa fregula è di compagnia, è un piatto conviviale, che sa di festa. E' eccezionale con il pesce, ma provatelo anche con un ragù bianco d'agnello, favette e ricotta mustia (secca affumicata). Ma forse questo può essere un altro post....