domenica 29 gennaio 2012

Uno sconosciuto a tavola


Avete presente quei margheritoni gialli alti? Quelli che trovate dappertutto e che crescono in maniera disordinata anche nel vostro giardino? Sappiate che quei fiori non certo bellissimi possono avere un utilizzo culinario perchè le loro radici sono i famosi topinambur. Ne avete mai sentito parlare? Sono dei piccoli tuberi, come delle piccole patate, che crescono in inverno e che possono avere dei risultati veramente sorprendenti con pochissima fatica. Non sono facilissimi da trovare, ma spesso qualche piccolo produttore li vende al mercato o al biologico, non sempre con successo, dal momento che non tutti sanno di cosa si tratta. Eppure sono squisiti e molto versatili: li potete friggere, saltare in padella con della pancetta, oppure ridurre in una salsa cremosa dal sapore delicato e deciso allo stesso tempo, come quella che vi propongo oggi.

La ricetta è un piatto molto adatto alla stagione e che può essere preparato in anticipo, così da averlo pronto in poco tempo per una cena infrasettimanale in famiglia: Petto di pollo ripieno di prosciutto crudo e spinaci e salsa di topinambur.
Cominciate da quest'ultima. Sbucciate i tuberetti e tagliateli a grossi spicchi, 300 gr saranno più che sufficienti. Metteteli in un pentolino coperti di latte e fateli cuocere finché non saranno molto teneri (basteranno circa 10 minuti). Poi frullateli in crema aggiungendo poco olio, sale e pepe. La potete preparare con largo anticipo e, se volete, surgelarla già pronta.

Prendete un petto di pollo intero, tagliate via i filettini e metteteli da parte, dividetelo in due e aprite ciascuna delle due parti a libro. Farcite ciascun petto di pollo con qualche fetta di prosciutto crudo, una manciata di spinaci sbollentati e una spolverata di parmigiano grattugiato, poi chiudeteli con il filettino e con alcuni stuzzicadenti. Sistemateli in una teglia, ungeteli, salate e pepate e infine spolverizzateli con poco pane grattugiato (se volete lo potete aromatizzare con del rosmarino).
Quando il telegiornale inizia, accendete il forno a 200° e dopo 10 minuti infornate il petto di pollo per mezz'ora.
Tagliatelo a fette e sistematele nei piatti insieme alla salsa.
Avrete a tavola con voi uno squisito sconosciuto...


martedì 17 gennaio 2012

Come raddrizzare una giornata storta




Si sa, il lunedì e il martedì sono sempre giornate storte, il fine settimana è appena terminato e il nuovo week end è ancora lontano. Ma non tutto quello che è "rovesciato" è negativo.... Le sorelle Tatin, per esempio, hanno creato una meravigliosa torta rovesciata, pare per un errore, la Tarte Tatin, per l'appunto.
La conoscete sicuramente. Si tratta di un dolce semplice (pasta frolla, mele, zucchero) che però richiede qualche attenzione nella preparazione. Quella che vi propongo oggi ha come variante le pere anziché le mele e un profumo di limone che la rende particolarmente delicata.

Preparate prima di tutto la frolla come sempre, 200 gr di farina, 100 gr di burro, 100 gr di zucchero e 1 uovo. Impastate velocemente, fate la palla e fatela riposare in frigorifero per circa 1 ora.
Sbucciate le pere e tagliatele in quarti per il senso della lunghezza, poi bagnatele con poco succo di limone perché non anneriscano.
Prendete una teglia dal fondo pesante (può essere anche in ceramica) e versateci del caramello preparato con 100 gr di zucchero e senza acqua. Un consiglio: il caramello non va mai girato con cucchiai o attrezzi. Fatelo andare a fuoco medio in una padella larga muovendola spesso, in maniera che lo zucchero non si bruci ai bordi.
Rivestite con il caramello il fondo della teglia e sistematevi le pere in maniera armonica e ordinata. Aromatizzate con la buccia di un limone grattugiata e poi sistemate sopra la pasta che avrete steso con il mattarello a uno spessore di circa 1/2 millimetro. Rimboccate bene i bordi e cuocetela per circa 25 minuti in forno caldo a 180°.
Ricordatevi di farla riposare circa 10 minuti prima di sformarla o vi si spiaccicherà sul piatto a pezzi!
E ora sedetevi, assaporatene una fetta ancora tiepida e vedrete che il mondo non vi sembrerà più al rovescio!

venerdì 13 gennaio 2012

Dieta si, ma senza cilicio


Ma chi l'ha detto che le ricette anti-colesterolo, anti-grasso o comunque sane devono essere per forza anti-sapore? Non è assolutamente così!
Purtroppo la cucina salutare è spesso vista come una privazione totale delle cose buone, mentre basta un po' di attenzione per creare dei piatti assolutamente equilibrati e adatti al un regime disintossicante e più sano. Del resto, non so voi, ma io ho straviziato abbastanza durante le vacanze di Natale e ora ho voglia di qualcosa di più leggero senza però mortificarmi.

Il piatto che vi propongo oggi è il seguente: pennette integrali al pesto di spinaci. Mi direte: "Che banalità", eppure anche un piatto semplice può non essere banale, anzi, diventare ottimo se eseguito con ingredienti freschi e di stagione e con un po' di cura e attenzione.
Prima di tutto vi serviranno gli spinaci, un mazzo intero. Quelli usati da me erano quelli del gruppo di acquisto Sardegna Filieracorta, splendidi, con le foglie carnose e freschissime e totalmente biologici. Ve li consiglio caldamente.
Lavateli bene (le nonne dicevano che gli spinaci devono essere lavati tre volte, oggi si trovano un po' più puliti ma è sempore meglio assicurarsi di aver eliminato tutta la terra) e sbollentateli in acqua leggermente salata per un minuto al massimo. Scolateli subito e metteteli direttamente caldi nel bicchiere del frullatore a immersione, senza strizzarli. Aggiungete 4 cucchiai di olio di oliva extravergine (buono, mi raccomando!), tre cucchiai di parmigiano grattugiato, sale e alcuni pinoli, poi frullate bene fino a ottenere una crema consistente e vellutata, di un meraviglioso colore verde. Frullate bene per eliminare tutti i pezzetti.

Il gioco è fatto! Basta cuocere la pasta e condirla con questo delzioso pesto. La dose basta per circa 500 gr di pasta, quindi utilizzate quello che vi serve e il resto conservatelo in frigo per qualche giorno o in freezer.
Un consiglio, anzi, un precetto: è assolutamente vietato usare gli spinaci surgelati! Il risultato sarebbe lontano mille miglia da quello ottenuto con gli spinaci freschi, anche in termini nutrizionali.
Dai, che la dieta in fondo non è poi così male....