mercoledì 27 ottobre 2010

La dura fatica del peperoncino



L'autunno è una delle mie stagioni preferite per la cucina. Si ha voglia di cose calde, che facciano atmosfera casalinga. E le conserve fatte in casa sono una di quelle cose che aiutano a crearla.
La dispensa mi piace piena di barattoli, possibilmente preparati da me. I peperoncini ripieni sottolio sono una delle mie preparazioni preferite. Purtroppo prepararli non è così veloce come mangiarli, ma la fatica verrà ripagata.
Prima di tutto svuotate dai semi un chilo di peperoncini piccoli facendo un taglio regolare attorno al picciolo. Fate questa operazione con i guanti di lattice perchè i semini sono piccantissimi. Terminata questa operazione lavateli bene (attenzione perchè emettono delle esalazioni micidiali!), poi bolliteli per 3' in 700 ml di aceto bianco, 300 ml di acqua, uno cucchiaino colmo di sale e uno raso di zucchero.
Fateli asciugare per una notte rovesciati su carta assorbente, poi riempiteli con un ripieno di tonno sottolio e capperi sotto sale sciacquati. Sistemateli senza lasciare spazi nei barattoli puliti e asciutti, riempiteli con olio di oliva e poi sterillizzateli per 20 minuti.
La fatica vi verrà ripagata!

venerdì 22 ottobre 2010

Fate i broccoli, una volta tanto!


Oggi vi tocca l'apologia del broccolo, ortaggio bistrattato (espressivo come un broccolo, non fare il broccolo sono tra le espressioni più gentili che si riferiscono a questo cavolo verde!) eppure dalle molte risorse.
Sa essere rude (come nella ricetta che vi propongo) o gentile e anche raffinato se abbinato con pesce e altre verdure.
Ma stasera avete fretta, dovete preparare la cena e nel vostro frigo resta solo un broccolo e del formaggio? Ma è perfetto. Sentite qua.
Mettete sul fuoco l'acqua per la pasta poi prendete una larga padella nella quale farete saltare la pasta dopo aver preparato il condimento.
Nella padella versate cinque cucchiai di olio e uno spicchio di aglio, poi fate sciogliere quattro filetti di acciughe sott'olio. Aggiungete i broccoli lavati e sminuzzati, poi coprite con un bicchiere di acqua, salate con parsimonia e fate andare coperto per circa 10 minuti o finchè il broccolo è molto tenero. Se necessario aggiungete altra acqua, il condimento non deve essere troppo asciutto.
Nell'attesa grattugiate grossolanamente del formaggio tipo dolcesardo e tenetelo da parte. Scolate la pasta al dente (l'acqua l'avevate salata, vero?) e saltatela nel condimento. Mantecate sul fuoco con il formaggio e servite nella stesa padella. Chi aveva detto che il broccolo è insulso?

Fae

giovedì 21 ottobre 2010

Fried chicken Laura's style



Abbandonate per un attimo le manie salutiste. Oggi vi proporrò dell'ottimo junk food (scusate l'ossimoro....).
Prima di tutto avete bisogno di un pollo di buona qualità, possibilmente allevato a terra e con mais o grano. Poi dovrete sezionarlo a pezzi piccoli e abbastanza regolari e spellarlo.
Sistemate i pezzi di carne in una ciotola larga e conditeli con zenzero grattugiato, succo e buccia di un limone, salsa di soia, poco aglio tritato finemente, prezzemolo. Fate riposare al fresco o in frigorifero per almeno 3-4 ore.
Trascorso il tempo di marinatura, infarinate bene i pezzi di pollo e fateli asciugare per 1 ora.
Per friggere, preparate una padella con abbondante olio di arachidi (io non amo il sapore deciso dell'olio d'oliva in frittura), passate il pollo infarinato nell'uovo sbattuto con sale e pepe e immergete i pezzi di pollo. Il fuoco non dovrà essere troppo forte, altrimenti brucerete l'esterno e la carne non cuocerà a dovere.
Nella foto lo vedete servito con una insalatina di misticanza e mela verde condita con olio e riduzione di aceto balsamico.
Dopo tutto gli americani qualcosa di buono anche in cucina l'hanno fatta, non credete?

sabato 16 ottobre 2010

Paninetti Houdini


Mi piace molto preparare monoporzioni sia dolci che salate, l'avrete capito. Sono belle, coreografiche e consentono alle persone di prendere più volte, se piace. Sono belle nei buffet ma anche in una cena servita, come assaggio di vari antipasti o dolci.
Oggi vi propongo un mio cavallo di battaglia, i paninetti ripieni di salmone e zenzero. Sono come il mago Houdini, sparicsono senza lasciare traccia in pochi minuti!
Prima di tutto dovrete preparare il pane. A questo non si può derogare, se non altro per la dimensione. Se preferite, esistono in commercio delle miscele per pane che si possono usare a prescindere dalla macchina (io non la posseggo e non ne sento il bisogno). Seguite le istruzioni di lievitazione e poi fate delle palline grandi come una piccola noce (piccola!). Sistematele possibilmente in stampini da mini muffin o pirottini di carta piccoli, fate lievitare ancora 30 minuti e poi infornate per 10-15.Preparate il ripieno tritando a coltello del salmone affumicato, aggiungete zenzero tritato, erba cipollina e farcite i paninetti.
Per una versione più veloce, potete aprire i paninetti, spalmarli con formaggio fresco e completare con il salmone affumicato. Quelli della foto sono così e facevano parte di un buffet di matrimonio, ma sono durati poco....Come capiterà a voi se li preparerete!

lunedì 11 ottobre 2010

Classico con brio




Quando viene l'autunno mi viene voglia di cucinare ricette classiche, che sanno di casa. Avete presente ritornare a casa la sera dopo il lavoro e sentire profumo di torta? Che meraviglia!
Oggi però vi darò la ricetta di una torta salata classica, pasta sfoglia con ricotta e spinaci e un mio tocco dato dalla pancetta.
Il procedimento è semplicissimo. Mescolate la ricotta (circa 500 gr) con 1 uovo, un mazzo di spinaci lessati brevemente in acqua bollente, 50 gr di parmigiano grattugiato, 1 uovo, poca pancetta (se vi piace). Riempite il guscio di pasta sfoglia e fate la griglia sopra, poi infornate in forno caldissimo a 200° per 40 minuti, abbassando la temperatura a 180° dopo 10 minuati. Questo passaggio è fondamentale per far gonfiare la pasta subito e mantenerla croccante.
Non sentite già il profumo di autunno?

martedì 5 ottobre 2010

W agli Sposi!!



La mia idea di torta nuziale? quella che ho realizzzato per due miei cari amici e che vedete nella foto. Semplice, sobria ma elegante e allo stesso buona!
Partite da un pan di spagna (se lo volete fare voi, ricordatevi che è una ricetta "modulare": 40 gr di zucchero e altrettanti di farina per ciascun uovo), poi tagliate la calotta e scavatelo dentro per farcirlo con una chantilly italiana (2/3 di crema pasticcera nel nostro caso alla vanigia e 1/3 di panna montata)dopo averlo bagnato con uno sciroppo a base di zucchero e poco liquore.
Ricoprite la superficie e i bordi con panna montata leggermente zuccherata e decorate in maniera sobria (io ho messo scaglie di mandorle e rose fresche).
Bella vero?
Chi è il prossimo che la vuole??

venerdì 1 ottobre 2010

Sweet dreams




Oggi vi parlerò di dolci e vi proporrò due ricette tra le mie preferite: la zuppa inglese e una versione della mousse allo yogurt in crosta di frolla con frutti di bosco.
Per la zuppa inglese vi serve abbondante crema pasticcera (per mezzo lt di latte: 4 tuorli, 125 di zucchero e 70 gr di farina), alchermes (diluito con 1/3 di acqua), biscotti savoiardi e l'albume dei tuorli utilizzati per la crema. Dopo aver sistemato a strati crema e biscotti (se preferite potete anche farne uno al cioccolato), preparate la meringa, che è la cosa più delicata. Pesate gli albumi e aggiungete lo stesso peso di zucchero semolato. Montate con le fruste elettriche fino a farla diventare soda, poi sistematela sulla zuppa zuppa inglese con la siringa per dolci, come nella foto. Spolverizzate la superficie con lo zucchero a velo e fate riposare per 10 minuti, poi mettetela nel forno tiepido (max 100°) fino a quando non si asciuga.
Per la mousse le dosi sono le seguenti: 500 gr di yogurt, 120 gr di zucchero a velo, 200 ml di panna mmontata e 12 gr di colla di pesce. Ammollate la colla di pesce nell'acqua fredda e scioglietela in poca acqua o liquore, poi aggiungetela allo yogurt mescolato con lo zucchero. Aggiungete la panna montata e il gioco è fatto! Potete guarnirla come volete. Nella foto è dentro un guscio di pasta frolla e decorata con frutti di bosco.
Una meraviglia per gli occhi e per il palato!