martedì 10 gennaio 2017

La storia di mia nonna Mercedes (e le sue croquetas de pollo)




Mia nonna spagnola era bella di una bellezza antica, come quella delle attrici anni '40. Si chiamava Mercedes Carlota Aguilar Minana, e quel secondo nome, Carlota, che lei aveva dimenticato di avere, le procurò non pochi guai di natura burocratica. Non era alta ma aveva i capelli castani e gli occhi celesti, quasi trasparenti, allungati come quelli di Ava Gardner. Era venuta in Sardegna per amore; lei crocerossina appartenente a una famiglia importante di Calatayud, in Aragon, e mio nonno Bustiano  partito in Spagna a combattere dalla parte sbagliata.
Lui cade dalla moto e qualcuno gli parla di una infermiera bellissima. Un po' sbruffone, scommette che la sposerà ma quando la vede se ne innamora pazzamente. Si sposano in Spagna e tornano in Sardegna, lei con un tailleur marrone orlato di pizzo bianco e cappello con veletta, lui in uniforme, tutte le loro cose conservate in bauli di legno e ferro che ancora la mia famiglia conserva, insieme a quel vestito.

Nonna Mercedes non aveva mai perso l'accento della sua terra, nonostante 45 anni trascorsi in Sardegna, quasi interamente a Cagliari. Mi sembra ancora di sentire la sua voce "vado a ducharme", "me parece un Cristo e un par de pistolas" (Mi sembra un Cristo con un paio di pistole, per indicare uno vestito male), "fizziché (figlioletta, mio nonno era di Nuoro), questa cosa è dell'ano Pum" (per indicare una cosa vecchia, antica. Credo fosse un riferimento al big bang, o almeno così l'ho sempre interpretato io....).
In tutto questo era anche una bravissima cuoca. Io e mia sorella le chiedevamo i churros a merenda, la menestra, che niente aveva di liquido, essendo un misto di verdure fritte con prosciutto croccante e uova sode (ma questo sarà presto un altro post, ve lo prometto) oppure las croquetas, che lei preparava con il lesso avanzato, sia di pollo che di manzo.
Credetemi, il piatto di oggi è un piatto della mia infanzia e della mia famiglia. Un piatto povero e frutto di un riciclo, veramente squisito, oltre che veloce. Ora bando ai sentimentalismi, provatelo e non ve ne pentirete!

Croquetas de pollo espanolas
Ingredienti per circa 15 croquetas

200 gr di pollo avanzato (lesso o arrosto)
1 uovo
50 gr di farina
150 ml di latte
1/2 spicchio di aglio
prezzemolo
olio evo
sale, pepe

Sfilacciate il pollo con le mani e fatelo insaporire per 3 minuti  in una larga padella con l'aglio tritato finemente e 2 cucchiai di olio. Spolverizzate con la farina e fate tostare poer un minuto sempre sul fuoco. Aggiungete il latte e, sempre mescolando, fate addensare bene. Dovrete ottenere una besciamella molto soda. Regolate di sale, pepe e aggiungete il prezzemolo. Trasferite il composto in una boule e aggiungete l'uovo, sempre mescolando. Mettete in frigo e fate raffreddare bene.
In una padella versate abbondante olio di semi e portate a temperatura. Versate il composto a cucchiaiate, girando delicatamente (sono molto fragili!) solamente una volta. Scolate le croquetas sulla carta da cucina, salate leggermente in superficie e fate intiepidire leggermente prima di servirle. In questo modo si rassoderanno un poco e saranno più buone.

Sono per te, nonna Mercedes.







3 commenti:

  1. MERCEDES!�� NON HO MAI AVUTO LA FORTUNA DI ASSAGGIARE LA SUA CUCINA, MA NON SCORDERÒ MAI LA SUA PARLATA ELEGANTE, LA SUA FIEREZZA E QUEGLI OCCHI COLOR GHIACCIO! HO UN RICORDO DI TE DA PICCOLA SUL LUNGOMARE DI TORRE GRANDE E DELLA SIGNORA MERCEDES CHE TI INSEGUIVA CON UNA TAZZINA DI " SUGO DI CARNE" DA FARTI BERE PERLCHÉ ERI CONVALESCENTE ��....LE CURE DELLE NONNE!!
    GRAZIE LAURA ,
    PROVERÒ A CUCINARE QUESTE POLPETTE PENSANDO A LEI.

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  2. Grazie a te per il bellissimo ricordo! :-)

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