martedì 21 febbraio 2012

Tira fuori la sfoglina che è in te






Eccomi qui! Finalmente mi hanno riattivato la linea internet a casa dopo mesi che ho dovuto peregrinare da parenti e amici per postare le mie ricette.


Bisogna festeggiare! Tra qualche giorno dovrei avere anche un telefono fisso! Incredibile....

Ma bando alle ciance, mettiamoci nuovamente al lavoro perchè oggi vi voglio tutte sfogline.


Avete visto quello splendido piatto di pappardelle al coniglio? Certo, se avete un anglosassone a cena, vi consiglio vivamente di non proporgliele a meno che non vogliate vederlo impallidire davanti al piatto (il coniglio è un animale domestico, come il gatto.....). Ma se non avete di questi pregiudizi, vi dò una ricetta gustosissima che potrete preparare anche con largo anticipo.


Prima di tutto preparate la pasta. A me piace mettere mezza dose di granito e mezzo di farina 00 e un uovo ogni 100 gr di questa miscela. La pasta così avrà maggiore consistenza (anche se i puristi dicono che la pasta all'uovo non deve essere al dente). Impastate bene anche a macchina, ma terminando sempre a mano e lasciate riposare per almeno mezz'ora, poi tiratela alla penultima tacca della macchinetta e fatela asciugare bene.


Prendete due belle cosce di coniglio e sistematele in una casseruola in un solo strato. Condite con olio (circa 3 cucchiai), dadolata di sedano, carota e cipolla, uno spicchio di aglio, rosmarino e alloro, sale e pepe. Coprite e fate andare sul fuoco basso per circa 40 minuti, girando la carne dopo circa 10 minuti e bagnandola con poco brodo caldo. Alla fine dovrete avere un intingolo non troppo denso. Spolpate le cosce e rimettetele nel sughetto, dopo aver eliminato l'alloro e il rosmarino.


Quando siete pronti, cuocete le pappardelle per 3-4 minuti e fatele saltare nell'intingolo di coniglio con una noce di burro. Nappate con parmigiano grattugiato e godetevi i frutti del vostro magnifico lavoro.




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