sabato 5 maggio 2012

Le parole sono importanti


Chiamatelo come preferite, happy hour se volete essere molto à la page, o più semplicemente aperitivo, come personalmente preferisco. Oggi l'aperitivo impazza dappertutto, a volte immeritatamente. E di bollicine e happy hour, che sa tanto di Milano da bere, concedetemi, non se ne può più...
Le parole, del resto, sono importanti, diceva qualcuno. E tutto sommato forse non aveva torto, se anche il Consorzio vitivinicolo Franciacorta ha chiesto che il proprio spumante non venga più chiamato con il termine "bollicine", una sineddoche per indicare i vini "movimentati".
Ma passiamo al sodo, cioè a come si può preparare un ottimo aperitivo scenografico a casa vostra. E' molto più semplice di quanto possiate pensare.
A me personalmente piace offrire piccoli assaggi in monoporzioni, belli da vedere e più originali delle solite patatine o noccioline americane. Come vedete nella foto, potete sbizzarirvi nelle forme, nella consistenza e nella tipologia. Nella foto vedete i seguenti finger food: miniquiche di carciofi guarnita con cubetto di pecorino molle, bicchierino di crema di ceci al wasabi e gambero e frittatina alle erbe con cipolla rossa agrodolce e pecorino, questa volta stagionato.
Ecco a voi le ricette.
Miniquiche alle verdure: tagliate dei cerchi di pasta brisée, anche pronta, sistemateli negli stampini e farciteli con un ripieno fatto con verdure stufate con poco olio e cipolla e frullate con panna, parmigiano, uovo, sale e pepe. Fate cuocere in forno caldo a 180° per 15 minuti. Potete anche prepararne in quantità e surgelarle, poi tirarle fuori all'occorrenza e riscaldarle.
Bicchierini gamberi e ceci: frullate una confezioni di ceci in scatola con un mezzo cucchiaino di wasabi, il succo di mezzo limone, poco olio, sale e quanta acqua basta per ottenere una crema denza. Cuocete i gamberi nel microonde per 2 minuti dopo averli sistemati in un solo strato e averli conditi con olio, sale e pepe. Versate la crema nei bicchierini, poi sistemate il gambero.
Frittatina alle erbe: lessate le erbette (buetole, spinaci) in poca acqua, strizzatele e mescolatele con uovo, parmigiano grattugiato, poco pane grattugiato, sale e pepe. Cuocete in forno per 20 minuti a 180° poi tagliatela a cubetti e guarnitela con una foglia di cipolla agrodolce e una scaglia di pecorino.
Questi sono ovviamente solo degli spunti, ma potete inventarne quanti volete o variare le ricette. Ciò al quale dovete stare attenti è soprattutto la disposizione: cercate sempre una simmetria nella sistemazione (piattini uguali per finger uguali, le teste del gambero rivolte tutte dalla stessa parte, uno alto e uno basso, etc.). A me inoltre piace sistemarli direttamente sul tavolo o sul vassoio d'argento, senza centrini o tovaglie. Ma anche questo è questione di gusto.
Divertitevi a sperimentare. E godetevi il vostro aperitivo con un buon bicchiere di vino, possibilmente mosso.

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