venerdì 1 aprile 2011

Una brutta bestia....



L'argomento di oggi è il polpo bollito, davvero una brutta bestia. Nel senso che non è semplicissimo cucinarlo bene. L'incubo del polpo duro come la pietra o gommoso si aggira nella maggior parte delle cucine!
Chi di voi non ha chiesto la ricetta del polpo alla zia (alla quale riesce così tenero!)o al pescivendolo che ogni volta vi dà dei consigli che messi in pratica risultano inutili nella maggior parte dei casi.
Ebbene, ai numerosi consigli che finora avete ricevuto sulla cottura del polpo, aggiungerete i suggerimenti di Cookinglaura.
Confesso che non è farina del mio sacco perchè anche io sono passata tra mille prove, ma devo dire che il metodo che vi sugggerirò in questo post è quello di mia madre ed è assolutamente efficace.

Prima di tutto dovrete assicurarvi che il polpo abbia due file di tentacoli. Questo è un buon punto di partenza.
Poi dovrete sistemarlo in una bustina e metterlo in freezer per almeno due giorni. Anche questa operazione è fondamentale.
Quando deciderete che è giunto il momento, dovrete tirare fuori dal freezer il molluscone e farlo scongelare a temperatura ambiente. Non abbiate fretta. non usate il microonde, dovete aspettare.
Quando il polpo è scongelato, mettetelo in una casseruola alta e copritelo di acqua fredda. Non salate assolutamente!

E ora la cottura. Un polpo di 1 kg cuoce in 30 minuti a partire da quando l'acqua bolle. uno di 2 o 2,5 kg impiegherà 45-50 minuti al massimo. Trascorso il tempo, spegnete e fate raffreddare il polpo nell'acqua di cottura.
Ce l'avete fatta! E il risultato sarà meraviglioso, parola di Cookinglaura!

PS: quello della foto è condito con cetriolo, olive taggiasche e una vinagrette di aceto di vino, bello vero?

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