domenica 1 maggio 2011

Il posto delle fragole



Non temete, non vi parlerò del film di Ingmar Bergman del 1957, anche perchè non l'ho visto, nonostante la mia passione per il cinema. Mi serviva un titolo evocativo per descrivere uno dei miei dolci preferiti in assoluto, la crostata di crema e fragole.
In questo periodo di primavera le fragole rendono bello qualsiasi dolce con il loro colore acceso e il loro meraviglioso profumo. Ma la croccantezza della pasta frolla insieme al gusto della vaniglia e all'aspro di questi meravigliosi frutti è, secondo il mio modestissimo parere, uno degli accostamenti più azzeccati che ci siano.

Per la pasta frolla usate sempre le stesse dosi modulari: 2 di farina e 1 di zucchero, burro e uova. Quindi se decidete di usare 200 gr di farina, dovrete utilizzare 100 gr di zucchero, altrettanti di farina e 1 uovo intero. Se possedete un mixer a lame o una planetaria, mettete tutti gli ingredienti insieme e quando si forma un grosso briciolame (cosa che accade quasi subito) lavoratela a palla con le mani brevemente. State attenti a non riscaldare la pasta, la brucerete e il risultato non sarà buono. Fate riposare l'impasto in frigo per un'ora circa, poi stendetela a circa 1/5 cm e cuocetela in bianco per circa 20 minuti a 180°, dopo aver sistemato sopra un foglio di carta forno e dei pesetti.

Preparate poi la crema pasticcera alla vaniglia (vera!!non usate vanillina!) con mezzo litro di latte, 150 gr di zucchero, 70 di farin e un baccello. Fate cuocere fino a densità desiderata, poi raffreddatela e riempite il guscio di frolla ormai freddo.
Decorate con le fragole (io le ho tagliate a fette sottili) e fate riposare poco in frigorifero per non rovinare la frutta. A me non piace gelatinare la torta di fragole ma se non la servirete subito sarà un'operazione necessaria.
E poi abbandonatevi alla dolcezza di questo dolce meraviglioso e dei vostri ricordi d'infanzia, il vostro posto delle fragole.

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